Oltre all'Osservatorio sulla prassi italiana nella conclusioni di trattati in ambito migratorio, la Clinica legale internazionale per i diritti umani 2019/2020 si è concentrata su altri tre progetti. Ogni progetto è stato realizzato da un gruppo di studenti. Il primo gruppo ha presentato un report al Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria (WGAD) per difendere la libertà accademica degli studiosi davanti alle Nazioni Unite, al fine di sostenere il caso di Khalil Al Halwachi, studioso e attivista politico del Bahrein. Il secondo gruppo ha elaborato un intervento di terzo dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo nella causa Alosa e altri contro la Germania e l'Italia per la violazione delle disposizioni della CEDU, in particolare l'articolo 2 (diritto all'ergastolo), l'articolo 6 (diritto a un processo equo) e l'articolo 13 (diritto a un ricorso effettivo). Infine, il terzo gruppo ha redatto parte di una comunicazione da sottoporre al Comitato per i diritti umani, sostenendo che l'Italia e la Libia condividono la responsabilità di varie violazioni dei diritti umani derivanti da operazioni di ritiro condotte dalle autorità libiche